/ Dischi/Testi /

Rivendico

voglio indietro l'orizzonte
rivoglio il sole d'inverno
voglio il pianeta ai miei piedi
voglio l'universo
voglio guardarti negli occhi
e sapere che
posso ancora fidarmi di te
fidarmi di te

rivendico il diritto di amarti
come posso fare, senza di te
mi si spezza il cuore
sentirti così lontano

un derelitto torinese
si prende cura di me
ogni tanto diventa orribile
quando beve poi
mi fa un po' paura
un po' paura

rivendico il diritto di amarti
come posso fare, senza di te
senza di te
mi si spezza il cuore
sentirti così lontano

io amo
questo paese
amo
il silenzio operaio
intorno alla mia figura
Pier Paolo Pasolini sarebbe
d'accordo con me
Slavoi Zizek farebbe
un bel discorso divertente
Asor Rosa:
non ho niente da dire
tanto nessuno, ormai
nessuno mi ascolta

rivendico il diritto di amarti
come posso fare, senza di te
senza di te X2
mi si spezza il cuore X2

cacciami via
insultami se vuoi
abbandonami per strada, come un cane
piantami in asso in autogrill
fai quello che vuoi
fai quello che vuoi
hai sempre fatto
quello che vuoi

io rivendico il diritto di amarti
come posso fare, senza di te
senza di te
mi si spezza il cuore
sentirti così lontano
così lontano
-ad infinitum-

io amo
questo paese
amo
precipitare in fondo a un vicolo
temporeggiare con la polizia
le manette troppo strette fanno male!
il cuore mi batte frenetico
quando penso a te
a piena voce
senza esitazione
ti manderei all'inferno
ce n'è tanti a questo mondo
c'è posto per tutti

l'amore forse
è più importante della vita
ma questa vita
è così importante
-ad infinitum-

io amo
questa canzone
amo
rintronare il palcoscenico
con la forza leziosa
delle mie parole
sognando, correvo
in un campo di grano
il cemento invece
brilla, buio
ovunque vada
le lampade al sodio
sembrano stelle
con cui non puoi
orientare il cuore

l'amore forse
è più importante della vita
ma questa vita
è così importante
-ad infinitum-

Io cerco te

io cerco te
cerco te

qualcuno di cui
non dirò il nome
sebbene sia certo
lo spettacolo umano più bello
che mi sia stato dato
osservare da vicino

qualcuno di cui
non dirò il nome
che sembra il ritratto
di un uomo che annega
nel mare urbano
di donne indifferenti
e un po' qualunque

Roma Capitale
sei ripugnante
non ti sopporto più

io cerco te
cerco te

qualcuno di cui
non dirò il nome
sebbene sia certo
lo spettacolo umano più bello
che mi sia stato dato
osservare da vicino

qualcuno che sa bene
che è maligno il mondo
ma che nel cuore
in fondo
riconosce sempre
il bene
dal male

il bene, il male

Roma Capitale
sei ripugnante
non ti sopporto più

io cerco te
cerco te

nei week end
nelle lune piene
in ogni macchina che passa
in via Togliatti
nei visi tristi
di gente stanca
di vivere così
negli appartamenti
dove nascondere
la voglia di andar via
il mondo nuovo
l'oceano

stella
sudamericana
mia
io
non ricordo più
il tuo nome

il tuo nome

io cerco te
cerco te

Non vedo l'ora

porto via con me
la fame e la miseria
di un paese che non gode
più da tempo, ormai
di fortuna alcuna
nessuna

porto via con me me
la mia guerra civile
anche se a pensarci bene
la cedo volentieri a qualcun'altro

io porterò via con me

porto via con me
ricordi che non passano mai
prendo le mie tribolazioni
in un sacchetto di nylon
e me le porto via
dimenticare
non sarebbe male
porto via con me
i miei risentimenti
lo so bene che la storia
non finisce qui
inizia sempre altrove
porto via con me
l'amore che ho nel cuore
e non vedo l'ora

non vedo l'ora di
abbracciarti ancora
fino a farti mancare il respiro
io non vedo l'ora
non vedo l'ora di
respirare l'aria di Londra
e quell'odore di under-ground
e toccarti di nascosto
ti ha sempre fatto ridere
e quando ridi
io non vedo l'ora

porto via con me me
la mia guerra civile
anche se a pensarci bene
la cedo volentieri a qualcun'altro

porto via con me
ricordi che non passano mai
dimenticare
non sarebbe male
porto via con me me
così tanti desideri
così tante speranze
e non vedo l'ora

non vedo l'ora di
abbracciarti ancora
fino a farti mancare il respiro
io non vedo l'ora
non vedo l'ora di
respirare l'aria di Londra
quell'odore di under-ground
e toccarti di nascosto
ti ha sempre fatto ridere
e quando ridi
io non vedo l'ora

Skopje

un'altra estate e poi
l'inverno nel cuore
Marghera è bella sai
più bella di Skopje

le mie bambine
come stanno?

"Vedessi Halina!
com'è bella
i capelli di grano
gli occhi del cielo
i seni grandi
è una donna ormai ...
è una donna ormai,

Zuzanna invece,
è così irrequieta
così piccola
non piange mai
e mi preoccupa
lo sguardo assente
i suoi silenzi
quando parliamo ...
parliamo sempre di te

forse teme che tu
ti sia scordato di lei
mi tiene il broncio
per giorni interi, ma
quando parliamo ...
parliamo sempre di te

un'altra estate e poi l'inverno nel cuore
Marghera è bella sai
più bella di Skopje

Gli Stati Uniti d'Africa

l'ente nazionale idrocarburi
non mi prende sul serio
eppure l'acqua era acqua
il cibo, sano
un tetto
un letto
un po' di rispetto
non sono mai mancati
non è così?
ingegnere

Henry Okah versa in gravi condizioni
la lotta per sconfiggere una morte prematura
iniziata tanti anni fa
rischia di concludersi
-ad infinitum-

gli Stati Uniti d'Africa
ma che splendida utopia
gli Stati Uniti d'Africa
ma che bell'idea, che bella notizia
gli Stati Uniti d'Africa
ci vuole almeno un secolo!
non ci saranno mai
e poi mai
gli Stati Uniti d'Africa
ma che splendida utopia
gli Stati Uniti d'Africa
ma che bell'idea, che bella notizia
gli Stati Uniti d'Africa
e mentre il mondo guarda
gli Stati Uniti d'Africa
non si faranno mai
e poi mai

Henry Okah versa in gravi condizioni
la lotta per sconfiggere una morte prematura
iniziata tanti anni fa
rischia di concludersi
-ad infinitum-

Cleveland - Baghdad

qui
nessuno
ti dice la verità
e sono stanco di ubbidire
amico mio
mi manchi
mi manca la neve
rappresa nei cigli delle strade
il vento del nord
quando soffia gelido
mi fa sentire veramente
e finalmente
vivo ancora
la stazione ferroviaria
i ragazzini in skate
e Thomas
che a mezzogiorno
è già ubriaco
che rompiscatole

qui
nessuno
ti dice la verità
sono stanco di ubbidire
amico mio
mi manchi
la notte
quando chiudo gli occhi
penso
che
arruolarmi
sia stato
un
grave
errore

Cleveland - Baghdad
-ad infinitum-

quanto sangue
devo ancora versare?
per i soldi
sempre troppo pochi
per una donna da sposare
così bella
per l'università
un futuro migliore
la pace
la giustizia
la democrazia
non contano
un bel niente

per le strade di Baghdad
ho ammazzato un bambino
gli ho sparato addosso
un caricatore intero
credevo fosse un uomo armato
per le strade di Baghdad
ho visto una chiesa bruciare
Gesù Cristo
sceso dalla croce
maledirmi in inglese

per le strade di Baghdad
l'inferno
non è che un mito
una favola infantile
per soldati che pregano un dio
crudele e disattento

per le strade di Baghdad
l'inferno
amico mio, faccio sul serio
non ho che vent'anni, ma
non merito più
io non merito più
io non voglio più vivere

perdonatemi vi prego
ne ho abbastanza
per le strade di Baghdad
ho imparato che
io non voglio più vivere

Martino

era figlio
di un semplice operaio
la sua storia
è molto breve
i suoi capelli
erano neri
come la notte
che cova sciagure
aveva solamente
due amici
Sergej, un gatto
vecchio e sordo
e Antonio Gramsci
se ne stava
incorniciato alla parete
come al solito
Martino viveva
e nessuno sapeva
niente di lui_ ad infinitum
Antonio Gramsci
lo osservava di soppiatto
spione comunista
ma il suo sguardo
non era mai malevolo
benvenuti in Italia
dove tutto è possibile
guarda che sole
guarda che mare
benvenuti in Italia
dove niente è impossibile
quanti poeti
quanti scienziati
dove la guerra è bella
è bella!
anche se fa male
anche fra di noi
ma il mio cuore
non è abbastanza grande
per sopportare tutte
le sue periferie
che ti importa
di Martino
disteso sull'asfalto
qualcuno lo calpesta
altri lo soffocano
qualcun'altro poi
lo deride
e poi chissenefrega
a lavorare alle sei del mattino
io non ci vado più
io non guardo per terra
se mi guardi negli occhi
non guardo la TV
stringo amicizia
con chi cazzo mi pare
guido con prudenza
e moderatamente bevo
era figlio
di un semplice operaio
la sua storia
è molto breve
i suoi capelli
erano neri
come la notte
la notte nera
che cova sciagure
aveva soltanto due amici
Sergej, un gatto
vecchio e sordo
non vedeva più i topi e
non giocava con le mosche
Antonio Gramsci
se ne stava
incorniciato alla parete
come al solito
o se ne stava
incorniciato come al solito
vicino a
Selling England By The Pound
alla finestra
il vecchio Sergej
rimasto solo e triste
vorrebbe acchiappare la luna
con le sue zampette grigie
il mio cuore
non è abbastanza grande
per sopportare tutte
le sue periferie
che ti importa di Martino
prono sull' asfalto
qualcuno
lo calpesta
lo soffoca
lo deride
e poi
chissenefrega
ed è così che Martino
mi lascia senza amore
e senza di lui
benvenuti in Italia
dove tutto è possibile
guarda che sole
guarda che mare
benvenuti in Italia
dove niente è impossibile
quanti poeti
quanti scienziati
dove la guerra è bella
anche se fa male
anche fra di noi
ma il mio cuore
non è abbastanza grande
per sopportare tutte
le sue periferie
se mi guardi negli occhi
io non guardo per terra
non guardo la tv
stringo amicizia
con chi mi pare
guido con prudenza
bevo moderatamente
ma se mi fai incazzare
divento
pericolosissimo
io
sono il cielo blu
sono il suo temporale
sono l'orizzonte
sono io
sono il cominciamento
sono la fine di ogni cosa
l'orizzonte
sono io
qualcuno
lo calpesta
lo soffoca
lo deride
ed è così che Martino
mi lascia senza amore
mi lascia senza di lui
-ad infinitum-

Cuore d'oceano

ti confido un segreto
a 20 anni ero nudo sul ponte
le onde di fronte e una spinta di dietro
dalla nave mi urlavano muoviti
ma non muovevo un metro
nell'abisso il gelo livido delle alture
non ho mai vinto il mare
per iniziare a nuotare
ho vinto le mie paure
nonostante il buio
e nonostante il vuoto in pancia
chi si tuffa in acqua
mulina le braccia
ed io cosa vuoi che faccia
bevo e sputo
mi dimeno
bevo e sputo
Nulla mi placa
nulla e nessuno nessuno

Tuffati, America del Nord,
tuffati dentro di me
ho il cuore di un oceano
coraggio, vieni a prendermi
Tuffati, America del Nord,
tuffati dentro di me
ho il cuore di un oceano
e placo la mia tempesta
coi piedi e con la testa
nel ventre della marea

Padre
quando mi hai dato a quella nave
eri positivo ma
se regali tuo figlio al mare
non ti aspettare
che te lo riporti vivo
perché il mare
mi vuole bene
e mi trattiene
nella corrente
nuoto da cani
e come coi cani
mi tiene
con le catene
l'onda preme
come la voglia di riva
io fuggo dal dopoguerra
dalla mia terra
si ma com'è finita
è finita che ingoio alghe e sabbia
orgoglio ed anche rabbia
e sento il ratatatà della mitraglia
l'ammiraglia manda ordini
i fari degli elicotteri
anima pigra
guarda
la mia anima migra con i fenicotteri
e voi contendetevi ciò che rimane
l'inchiesta
l'inchiostro
il mostro
il vostro pane!

Tuffati, America del Nord
tuffati dentro di me
ho il cuore di un oceano
e tu non vieni a prendermi
Tuffati, America del Nord
tuffati dentro di me
nel mio cuore d'oceano
ostaggio della tempesta
che soffoca la mia testa
nel ventre della marea

non aspiro
al regno dei cieli
non aspiro
a quello degli abissi
voglio solo
la terra
chiamala santa
chiamala nuova
oppure terra promessa
terra di mezzo
voglio la terra
e la voglio ferma
come sono fermo io
quando
la notte
mi gioco la vita
a dadi con il diavolo
non voglio morire
ma quanti morti in giro
vivono
e vivrebbero ancora
cosa aspetti?
tuffati

Tuffati, America del Nord
tuffati dentro di me
ho il cuore di un oceano
coraggio, vieni a prendermi
tuffati, America del Nord
tuffati dentro di me
ho il cuore di un oceano
e placo la mia tempesta
coi piedi e con la testa
nel ventre della marea
nel ventre della marea
nel ventre della marea
nel ventre della marea....

Ion

Ion
la tua pelle non c'è più
Ion
non c'è più
Ion non c'è più

Ma
perché mai
perché mai
un amore grande
finisce così

Ion
la tua pelle non c'è più
Ion non c'è più

Morire
non è nuovo
ma edesso vivere
è così difficile

Ma
perché mai
una vita onesta
finisce così

Ion
la tua pelle non c'è più
Ion
la tua pelle non c'è più

Ciascuno
è
solo
ciascuno
con un peso nello stomaco
io
con un groppo in gola

Ion
-ad infinitum-

Monica

per sempre Monica
dov'ero io
quando avevi bisogno di me?
dall'altra parte della gente
Monica
dov'eri tu
quando più mi mancavi
distratta da un lavoro che non ami
dalle insoddisfazioni di una vita che
scivola via, scivola via
Monica ti prego
non dimenticare
Tu non sai Monica
non è difficile
non morire in prigione
è come quando forse
non ti senti più distante dalla vita
e non più distante da te

Monica, per me
non è passato neanche un giorno
Monica lo sai
per me noi non c'è un ritorno
Monica, non puoi sapere
come mi manca il tuo amore
Monica, per me
non è passato neanche un giorno
Monica lo sai
per noi non c'è ritorno
Monica, non ti dimenticare
ti voglio bene sai

Ahmed Ahmed Ahmed
non aveva che vent'anni Ahmed
gli occhi languidi guardavano il soffitto
soltanto a volte le inferriate
per vedere un cielo che
se n'è andato via

Ahmed Ahmed Ahmed
non aveva che vent'anni Ahmed
la mattina inginocchiato
per pregare dio
per interrogare dio
per sapere perché
perché proprio io?

Ahmed Ahmed Ahmed
qui la chiamano politica
un nome strano
nell'elenco del questore
che non sa
non vuole
non può
sapere chi sei

Ahmed, Ahmed, Ahmed
non avevi che vent'anni Ahmed
Monica, mi è mancato fra le braccia ieri
non mangiava da due mesi
e nessuno
nessuno
nessuno
si è accorto di lui

Monica _ad infinitum

Monica, per me me
non è passato neanche un giorno
Monica lo sai
per noi non c'è ritorno
Monica, non ti dimenticare
ti voglio bene sai
non mi resti che tu

Pablo

parla con gli angeli, Pablo
e dà loro del tu
e pensare che fino a ieri
lo disprezzavo un po'

Con quell'aria di niente, Pablo
come fosse a casa sua
vola sopra le stelle Mario
così vicino a Dio

Pablo vola nel sublime
come fosse a casa sua
con familiarità
questo ragazzo
sembra nessuno
offre senza dubbio
anni interminabili
di poveri risparmi
ad un'adolescente che
non conosce nemmeno

Niente è più terribile
che vivere una vita in disparte
mezzo cuore
mezza faccia
mezza via
vivere a metà

Sembra nessuno
ma parla con gli angeli
a dà loro del tu

Nicolaj

gli anni passano
io, sono ancora qui
tu, sempre vicino a me
Nicolaj io,
non riconosco più
il mio paese
le mie vie
la mia storia
resta con me
anima mia
le tue labbra
ancora baciano le mie
i conti non tornano mai
ma quanta forza mi dai
pensarti ancora qui con me
giovane
forte
e bello
mi è così dolce
tornare a casa
con la testa piena di pensieri
e ritrovarti qui
nella cornice d'argento in cucina
nelle istantanee di tre anni fa
le diapositive in spiaggia
quelle onde così grandi
mi spaventavano un po'
resta con me
anima mia
le tue labbra
ancora baciano le mie
i conti non tornano mai
ma quanta forza mi da
pensarti ancora qui me
giovane
forte
e bello
resta con me
anima mia

Nicolaj io
non riconosco più
la mia storia
ma è così dolce
tornare a casa, e poi
ritrovarti qui
nella cornice d'argento in cucina
nelle istantenee di tre anni fa
le diapositive in spiaggia
quelle onde
così grandi
forse
un giorno
porteranno via
anche me
Nicolaj
forse a casa io
non ci ritorno più
Nicolaj
oggi forse io
vengo a prenderti
vengo a prenderti
Nicolaj, forse, io
non ce la faccio più
non ce la faccio più
Nicolaj, forse Dio
avrà pietà
di noi
avrà pietà
di noi
resta con me
anima mia
le tue labbra
ancora baciano le mie
i conti non tornano mai
ma quanta forza mi dai
sentirti ancora dentro me
giovane
forte
e bello

Dimmi addio

dimmi addio
dimmi che non sono più io
mi sono allontanato dal tuo cuore
e tu non hai saputo far nient'altro che
che dirmi addio

e mi vien da ridere
mentre mi sento morire
ma quanto è vero iddio
voglio vivere
fino in fondo
tutta la mia vita

tesoro
oggi
ho visto una vecchietta
piangere
alla cassa del supermercato
e ho incontrato
delle giovani ragazze
brasiliane
prostitute forse
mi prendevano in giro
ridevano di gusto
che donne strane
sembravano
felici

dimmi addio
dimmi che non sono più io
mi sono allontanato dal tuo cuore
e tu non hai saputo far nient'altro che
che dirmi addio
dimmi che non sono più io
mi sono allontanato dal tuo cuore
e tu non hai saputo far nient'altro che
che dirmi addio

tesoro
oggi
ho visto un uomo
che non conoscevo
riflesso nelle vetrine
di un centro commerciale
mi ha ricordato
un ragazzo ribelle
dagli occhi azzurri
di cui
non vado più
fiero

voglio parlare con Gesu
voglio spiegargli che cos'è
l'interland di Milano
gli voglio raccontare
senza giri di parole
bestemmiando forse
quanto mi sento solo
e quante cose vorrei

Doris

Doris si sveglia ogni mattina
alle sette in punto
scende le scale
con sulla pelle delle gambe
evidenti segni di lenzuola
con gli occhi gonfi
e ancora in bocca
il gusto amaro del caffè
Doris canta una canzone che
sembra una bandiera
tu non ci crederai
ma quando canta Doris
avvengono i miracoli
Doris, Doris
- ad infinitum -
un pompiere in preda al panico
salvato dai bambini
obesi americani pattinare
sembrano farfalle
sul ghiaccio
mio marito si innamora
di nuovo di me
ci mancava solo questa
una suora
compra il Corriere
e ci nasconde Il Manifesto dentro
gli operai della nettezza urbana
cantano La Marsigliese
una coppia di zingari
prende un tassì
saluta sorridente
e poi va via
dalla bocca di uno sbirro
escono parole oneste
te l'avevo detto io
quando Doris
canta la sua canzone
avvengono i miracoli
Doris si corica a dormire
a mezzanotte in punto
sale le scale

con nelle gambe
e dentro il cuore
evidenti segni di stanchezza
con gli occhi gonfi
e ancora in testa
il sogno triste di un lavoro
Doris canta una canzone che
sembra una bandiera
tu non ci crederai
ma quando canta Doris
avvengono i miracoli
tu non ci crederai
a dire il vero
non hai mai
creduto in niente
ma quando canta Doris
avvengono i miracoli
quando Doris canta
i miracoli avvengono
sul serio
un pompiere in preda al panico
salvato dai bambini
mio marito
si innamora di nuovo di me
gli operai della nettezza urbana
cantano la marsigliese
una coppia di zingari
prende un tassì
saluta sorridente
e poi va via
dalla bocca di uno sbirro
escono parole oneste
i politici
crepano
io
oggi
ho voglia
di parlare
con te
che non mi ascolti
mai

Adrian

Adrian, vuoi uccidere anche me?
Adrian, vuoi uccidere anche me?
Adrian, Adrian ... _ad infnitum

la barbarie
un' ombra
la bestia
dietro l'angolo
Adrian
sparare
è come tossire
uccidere
come sputare
una canzone
come dire
segno di buona salute

Adrian, vuoi uccidere anche me?
Adrian, Adrian

l'hai mai vista
una bmw che vola
che spettacolo
vederla rovesciarsi
e ascoltarla stridere
sembra
un bambino
che piange
e che spavento
quando esplode
nel buio
una luce finalmente
Adrian
Adrian ...

Adrian, vuoi uccidere anche me?
Adrian, Adrian

tua madre
non ti voleva

in quel groviglio
di ferro e sangue
se sei ancora vivo
ti finisco io
che bello!

Adrian, vuoi uccidere anche me?
Adrian, Adrian
Adrian, vuoi uccidere anche me?
anche me?

tesoro
un chiodo
nel mio stivale
mi procura
infinite sofferenze
in più
di te
che te ne vuoi andare

aria!
aria!
aria fresca e pulita
lievissima
purissima

Adrian, vuoi uccidere anche me?
Adrian, Adrian

la barbarie
un' ombra
la bestia
dietro l'angolo
Adrian
sparare
è come tossire
uccidere
come sputare
una canzone
come dire
segno di buona salute

Adrian, vuoi uccidere anche me?
Adrian, Adrian

tesoro
io per te
sacrificherei la vita
di chiunque
anche la tua

Non correre
Non scappare
la dissoluzione
l'entropia
non la puoi fermare
non ci provare
sei
inutile
puoi soltanto
perdere
questo
è il problema
Adrian

Vivere e morire a Treviso

Ti aspetto

mi avevi detto
ritorno a casa presto
ma son le quattro del mattino
e non so quante sigarette
il telefono non squilla mai
e piccole dosi di brandy
ma io ti aspetto sai
io ti aspetto x2
si leggon cose terribili
ogni giorno nei giornali
alla tv non parlan d'altro
confesso di soffrire di paure
forse non giustificate
ma io ti aspetto sai
IO TI ASPETTO
l'amore è una cosa così bella
una cosa così grande
una notte d'angoscia
non può che diventare una carezza
su quel dolce profilo
di persona per bene
che sei -ad infinitum-

Up

Direzioni diverse

ti prego ascoltami
ascoltami bene almeno una volta
solo poche parole
sarebbe stato bello invecchiare insieme
la vita ci spinge verso
DIREZIONI DIVERSE
ti prego ascoltami, ascoltami bene
almeno una volta
è un mondo diverso che voglio
altro che storie
senza né despoti né preti
più giusto e libero se vuoi
dove abbracciare
il sole il mare la terra l'amore
quanto ti manca l'amore?
sarebbe stato bello invecchiare insieme
la vita ci spinge verso direzioni diverse
non te la prendere
non te la prendere, almeno una volta
il lavoro mi rincorre, adesso devo scappare
ti prego ascoltami
ascoltami bene, almeno una volta
solo poche parole
sarebbe stato bello invecchiare insieme
la vita ci spinge verso direzioni diverse

Up

Il terzo mondo

non posso più sopportare
i miserabili al potere
solo le mie disperazioni
mi fanno sentire ancora vivo
ho fame d'amore
e ti desidero x2
ma porca miseria, tutte a me devono capitare
inconvenienti e poi disgrazie e sciagure
ma in che paese vivo
IL TERZO MONDO
rischiano la pelle
azzardano il riscatto ogni giorno
non sempre prudenti
nel terzo mondo fanno finta
di vivere in democrazie
il libero commercio di schiavi
c'è ancora nel terzo mondo
se parli troppo ti fanno fuori
se non ti fai gli affari tuoi
se non ti da noia
gli zingari li bruciano
e poi li mandano via
non posso più sopportare
i miserabili al potere
solo le mie disperazioni
mi fanno sentire ancora vivo
ho fame d'amore e ti desidero x2
via di corsa!
che il ghetto fa paura
e non ti biasimo
avrei paura anch'io al posto tuo
prima o poi ci incontreremo
dovrai starmi distante
almeno qualche metro
ne ho abbastanza dei cretini che camminano
senza i soliti guardia spalle
io ti faccio una faccia così
e ti mando a calci nel sedere
dritto all'ospedale, non al pronto soccorso
in rianimazione. E che sia chiaro
che te lo meriti

Up

A sangue freddo

Una canzone per Ken Saro Wiwa

non ti ricordi di Ken Saro Wiwa?
il poeta nigeriano
un eroe dei nostri tempi
non ti ricordi di Ken Saro Wiwa?
perché troppo ha amato
l'hanno ammazzato davanti a tutti
bugiardi dentro, fuori assassini
vigliacchi in divisa, generazioni intere
ingannate per sempre
A SANGUE FREDDO
Ken Saro Wiwa è morto
evviva Ken Saro Wiwa
non è il tetto che perde, non sono le zanzare
non è il cibo meschino: non basterebbe a un cane
non è il nulla del giorno che piano sprofonda
nel vuoto della notte. Sono le menzogne!
che ti rodono l'anima. In agguato, come sempre
la paura di morire
non ti ricordi di Ken Saro Wiwa?
il poeta nigeriano, un eroe dei nostri tempi
non ti ricordi di Ken Saro Wiwa?
perché troppo ha amato
l'hanno ammazzato davanti a tutti
io non mi arrendo, mi avrete soltanto
con un colpo alle spalle
io non dimentico, e non mi arrendo. Io non mi arrendo
è nell'indifferenza che un uomo
un uomo vero, muore davvero
quanto grande è il cuore di Ken Saro Wiwa
forse l'Africa intera. Il nulla del giorno
sprofonda piano nel vuoto della notte
avete ucciso Wiwa! Ladri in limousine
che Dio vi maledica
pagherete tutto pagherete caro
hanno ammazzato Ken Saro Wiwa
Saro Wiwa è ancora vivo x2
bugiardi dentro, fuori assassini
vigliacchi in divisa. Generazioni intere
ingannate per sempre a sangue freddo

Up

Alt!

hey! chi va la
ALT!
-ad infinitum-
fammi vedere i documenti
da dove vieni
dove sei diretto
domande filosofiche?
mi prendi per il culo
che cosa porti in borsa
fai tu uso di stupefacenti?

hey! chi va la
ALT! -ad infinitum-
vietato fumare, proibito sporcare
non si sputa per terra
l'accesso è consentito solo agli addetti ai lavori
dissentire crea sfiducia
ordine e sicurezza: dalla parte del cittadino
c'era una volta
il paese dei furbi
erano ricchi alcuni
molti erano così poveri
comunque erano tutti dei mascalzoni
orecchie da mercanti dai pensieri impuri
tuttavia sempre in chiesa
se li prendi tutti insieme
non ne salvi neanche uno

hey! chi va la
ALT! -ad infinitum-
documenti
da dove vieni
dove sei diretto
scommetto che fai uso di stupefacenti
che cosa porti in borsa? Brutta zecca comunista
adesso sono affari tuoi
adesso sono solo affari tuoi
seguono quei momenti
che non vorresti vivere
seguono stati d'angoscia tali
che ti chiedi perché
cos'ha in testa certa gente x2
seguono quei momenti
che non vorresti vivere
ti viene una rabbia grande
almeno quanto un mare in tempesta
cos'ha in testa certa gente x2

Up

Padre nostro

PADRE NOSTRO
che sei nei cieli
tu sia benedetto, venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo, così in terra
dacci oggi il nostro pane quotidiano
rimetti a noi i nostri debiti
così come noi li rimettiamo ai debitori
non mi indurre in tentazione
ma liberami dal male
liberami dal male x2
dal male
dal male e dalla malinconia
LIBERAMI
dal malaugurio
dai maldicenti
dagli ipocriti
dagli ignoranti
da questa congerie magari di uomini abbienti e miseri
il prossimo il remoto il passato il futuro
non sono più niente
non soltanto i terremoti
ma le guerre e le ingiustizie
il languore della fame. Come se fosse giusto
come se niente fosse. E i dispersi in mare
e gli innocenti in galera e la fatica
il dolore e ancora la fame
come se niente fosse
come se fosse giusto
non soltanto Dio non governa il mondo
ma neppure io posso farci niente
se non fosse così, sarebbe terribile
non soltanto Dio non governa il mondo
ma neppure io posso farci niente
non è compito mio, ci penserà qualcun' altro
Padre nostro, che sei nei cieli, venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo, così in terra
la fuoriserie ed il guard rail
abbreviano l'attesa in un baleno
mi ricordano la vita finisce per tutti
per i belli e per i brutti
non c'è niente da fare. Se soltanto le pietre
potessero parlare: griderebbero vendetta
padre nostro. non perdonarli mai
sapevano e sanno benissimo
quello che fanno: dicono sia legale
non soltanto Dio non governa il mondo
ma neppure io posso farci niente
se non fosse così, sarebbe terribile
non soltanto Dio non governa il mondo
ma neppure io posso farci niente
non è compito mio, ci penserà qualcun' altro
-ad infinitum-

Up

Majakovskij

Rilettura de "All'amato se stesso dedica queste righe l'autore"

le quattro
pesanti come un colpo
a Cesare quel ch'è di Cesare
a Dio, quel ch'è di Dio
se io fossi piccolo
come il grande oceano
camminerei sulla punta dei piedi delle onde
nell'alta marea
sino a sfiorar la luna
dove trovare un'amata
uguale a me
angusto sarebbe il cielo
per potermi contenere
se io fossi povero
come un miliardario
che cos'è il denaro per l'anima
è un ladro insaziabile
si annida in essa
all'orda di tutti i miei più sfrenati desideri
non basterebbe l'oro
di tutte le Californie x2
se io potessi balbettare
come Dante, o Petrarca
accendere l'anima per una sola
ordinarle coi versi di bruciare
le parole del mio amore sarebbero
un arco di trionfo
pompose ed inutili
vi passerebbero le amanti
di tutti i secoli
dei secoli x2
e così sia
se io fossi silenzioso
come il tuono
gemerei, abbracciando in un tremito
il decrepito eremo terrestre
urlerò con la mia voce immensa
le comete torceranno le ali fiammeggianti
e giù si getteranno, a capofitto
per la malinconia
coi raggi degli occhi rosicchierei le notti
se io fossi buio
come il sole
ma perché mai dovrei io
abbeverare
con il mio splendore
il ventre dimagrato
della terra
morirò
porterò via con me
il mio amore immenso
in quali notti
quali malattie
da quali Golia fui generato
così grande
così inutile

Up

E' colpa mia

è colpa mia
se siamo diventati indifferenti
più poveri più tristi
e meno intelligenti
è colpa mia x2
che non mi curo delle tue speranze
forse perché delle idee
non so più che farne
è colpa mia
non ci avevo mai pensato
è colpa mia
non presto mai troppa attenzione
è colpa mia
perché non prendo posizione
è colpa mia
mi crolla il mondo addosso
se ci penso
non me ne frega niente
è colpa mia
ho aperto gli occhi all'improvviso
e ho visto te
e nessuna spiegazione
soltanto quando è troppo tardi
ti ricordi ch'è tutto vero
è colpa mia x2
ho aperto gli occhi all'improvviso
e ho visto te
e nessuna spiegazione
figlio mio
ci pensi, un giorno
tutto questo sarà tuo
neppure se ti vedo piangere
riesco ad essere felice
neppure se ti parlo veramente
quando ti dico
che per me non conti niente
neppure tu
è una vita spesa male
ma tanto ormai è finita e lo sai
perché è finita
era un autunno
mentre l'inverno si avvicina
è colpa mia x3
se siamo diventati indifferenti
più poveri più tristi
e meno intelligenti
perché non mi curo
delle tue speranze
è colpa mia
se siamo diventati indifferenti
per piccoli egoismi
e altrettante bugie
e nessuna spiegazione
E' COLPA MIA
che non mi curo delle tue speranze
per piccoli egoismi
e altrettante bugie
e nessuna spiegazione
figlio mio
ci pensi, un giorno
tutto questo sarà tuo
-ad infinitum-

Up

Mai dire mai

mai dire mai
è una frase stupida
l'hanno detta troppe volte
prendi me ad esempio
che con questa storia
del mai dire mai
ho detto e fatto cose
che mai e poi mai
avrei voluto dire o fare mai
ma chi se n'a fotte!
santo cielo, 'mo che sarà mai
prendi me ad esempio
che mi sembra sempre meno interessante
questo continuo distogliere altrove lo sguardo
e poi vivere per non morire
in questa comunità così operosa
opulenta e vanitosa
MAI DIRE MAI
ne va della sopravvivenza
dire mai
e poi mai
mai e poi mai
è una frase stupida
che non significa niente
nella vita quel che arriva arriva
te lo prendi eccome
a parte qualche
significativa eccezione
prendi me ad esempio
che con questa storia
del dire mai e poi mai
ho fatto e detto cose
che mai e poi mai
avrei voluto fare o dire mai
questo continuo distogliere altrove lo sguardo
e poi vivere per non morire
ma chi se n'a fotte!
mai dire mai
ne va della sopravvivenza
dire mai
e poi mai
MAI
mentre guardo le tue fotografie
penso di non riconoscerti
ma se ti osservo attentamente
io vedo nella tua persona
almeno una piccola
forse una grande
parte di me
quando ti cerco per le vie della città
a volte il cuore mi batte forte
se ti intravedo fra la gente
vorrei dirti che sei
almeno una piccola
forse una grande
parte di me x2
ripensaci, tesoro
ripensaci x2
è la vita
continuiamo così
facciamoci del male

Up

Per nessuno

io non esisto
PER NESSUNO
per nessuno
ma sono vivo
sarà il progresso x2
aspetta un momento
io non ci sono
io non ci sono per nessuno
me ne compiaccio
e dammi retta, per questa volta
morire non conviene
io non ci sono
io non ci sono per nessuno
vorrei esistere
senza chiedere il permesso
e conseguentemente poi pagarne il prezzo
è il mal di vivere
il maldivivere ti prende
ogni giorno nel petto
la notte non ti fa dormire
aspetta un momento
non sono mai x2
non sono mai stato
così lontano da me stesso
non sono mai stato vicino
ai problemi della gente
quei delinquenti
non sono mai stato
così lontano da me stesso, mi porto addosso
i segni del tempo e della legge
non sono mai x2
io non ci sono
non ci sono per nessuno
io non voglio averci più
niente a che fare
mi sono spiegato?
niente a che fare
con le autorità dello stato
si fa per dire ...repubblicano
niente a che fare
con i voli economici
e men che meno
con i viaggi in mare
ed in particolar modo
il canale di Sicilia
niente a che fare
con te e tutti i tuoi amici
quei figli di buona donna
niente a che fare con la tua ospitalità
pelosa
io non esisto per nessuno
ma sono vivo, sarà il progresso x2
lasciatemi stare!
rivoglio indietro la metropolitana
il traffico e il rumore
il fragore di milioni che si odiano
si amano
si cercano
si trovano a volte
un piano quarantesimo
da cui poter precipitare

Up

In due

eravamo IN DUE
e sono rimasta sola
persa in un bicchiere di troppo
naufraga in toilette per signore
cerco disperatamente qualcosa
che mi manca tanto
I love you baby
com'era bello fare all'amore con te
come son belle le illusioni
ed i pensieri tristi
e le canzoni degli anni settanta
e quella voglia di andare via
e il desiderio di restare
e il così nobile orizzonte
del mare Ionio che se ne va via
verso l'Africa
è così ogni santo giorno
I love you baby
com'era bello fare all'amore con te
com’era bello averti
e pensare potesse forse essere per sempre
l’interminabile solitudine del sentirsi soli
a volte gioca brutti scherzi
un giorno credi vada tutto bene
e l'indomani vorresti ucciderti
eravamo in due
e sono rimasta sola
persa in un bicchiere di troppo
naufraga in toilette per signore
cerco disperatamente qualcosa
che mi manca tanto
I love you baby
com'era bello fare all'amore con te
com’era bello averti
e pensare potesse forse essere per sempre
per sempre cosa?
guardati intorno e dimmi
se c'è qualcosa che possa
mai durar per sempre
tutto quanto è destinato a scomparire
e questa è una società caduca
checché ne dicano Marx o Weber
Gesù Giuseppe e Maria
abbiate pietà dell' anima mia
non si vive ogni giorno
non si può morire sempre

Up

La vita è breve

la vita è breve
quando meno te l'aspetti
ti abbandona e ti lascia li
ma che cos'è l'amore in confronto
la vita è breve
liberarti da ogni pensiero
non è forse ciò
che hai sempre sognato
ho un' amore immenso io
lo porterò via con me
lo lascerò in un prato verde
o lo nascondo in fondo alla statale
fra la sventura e il nulla
ho scelto te
voglio imparare a leggere
dentro ai tuoi occhi neri
voglio lasciare un segno
profondo e forte nel tuo cuore
non ti darò né il modo né il tempo
di andartene seccata come al solito
ti troveranno solo
quando sarà troppo tardi
LA VITA E' BREVE
quando meno te l'aspetti
ti abbandona e ti lascia li
ma che cos'è l'amore in confronto
la vita è breve
liberarti da ogni pensiero
non è forse ciò
che hai sempre sognato
ho un' amore immenso io
lo porterò via con me
lo lascerò in un prato verde
o lo nascondo in fondo alla statale
voglio imparare a leggere
dentro ai tuoi occhi neri
voglio lasciare un segno
profondo e forte nel tuo cuore
non ti darò né il modo né il tempo
di andartene seccata come al solito
ti troveranno solo
quando sarà troppo tardi
voglio proprio vedere
cosa diranno in tv
due ragazzi in gamba
sempre sorridenti
i bambini a scuola
non davano segni di disagio
lei poi, lei era un angelo
garbata e premurosa
non diceva mai di no
la vita è breve
quando meno te l'aspetti
ti abbandona e ti lascia li x2

Up

Die Zeit

perché ci conosciamo
ormai da troppo tempo
perché ne ho abbastanza
di consolarmi a vino e caffè
tu non mi ami più
e Dio nemmeno
il tempo vedrai
guarisce ogni ferita
dimenticherai persino
che faccia ho
tu non mi ami più
e Dio nemmeno x2
perché, perché
perché non parliamo più di noi
pensiamo sempre
e solo ai fatti nostri
perché non m'importa più
di ciò ch'è stato
sarà quel che sarà
tu non mi ami più
e Dio nemmeno x2
l'amore è bello
se fa male
ma quanto male
devo ancora farti
per vederti andartene
e già mi manchi
tu non mi ami più
e Dio nemmeno x2
una notte
in autostrada
mentre i ricordi sfrecciano
a duecento all'ora
e ti entrano dentro
ho pensato a te
a come sei generosa
a come sei leale
e a quante rinunce
a quante notti insonni
a quante tenerezze

Up

FALLO!

FALLO!
fammi vedere
che cosa sai fare
e che non fingi
quando ne parli
come quei cialtroni
che dicono sempre
che lo vogliono fare
e poi non lo fanno MAI!
FALLO!
FALLO!
FALLO!
avrei voluto tanto farti
vedere come si fa
ma tu eri sempre cieco,
eri sordo
eri muto
eri ubriaco
uno che quando lo farà
sarà sempre troppo tardi
ma che dico
sarà forse troppo presto
FALLO!
FALLO!
a Dio ciò ch'è di Dio
a Cesare ciò ch'è di Cesare
eccoti qui
quando più lontano
eccoti altrove
quando più vicino
eccoti giusto
quando più sbagliavi
FALLO!
eccoti morto
quando più vivevi
eccola qua
la persona che sei
e non venir mai più a parlarmi di Dio
le credenze popolari essendo
nient'altro che uno fra i tanti
onirici frutti
della nostra sciocca immaginazione
FALLO! ad infinitum
se non sai cosa fare
FALLO!
e adesso che sai cosa devi fare
FALLO!
e che giustizia sia
avendo io fondato la mia causa
su di un bel niente
non mi accontenterò della libertà
a morsi e bocconi
sarò ragionevole!
con le buone o con le cattive
FALLO!
io mi prendo tutto ciò che respiro
e poi me lo vendo
più bello che mai
e finalmente deforme
ché io lo faccio come
quando
e con chi mi pare
caro il mio avvocato
pare che si dica
che non me la sia sentita
di precipitare
dentro alla storia degli eventi
che intercorrono fra il dire ed il fare
fra il dire e il fare
FALLO!
fra il dire e il fare
c'è di mezzo il mare
ma del mare
meglio non dire

Up

Nostalgia

Che cosa c'è di strano
non c'è niente da ridere
all'anima fa bene un po' di nostalgia
l'amore è come un ladro
ch'è stato derubato
non te ne sei accorto
e adesso che ci siamo, tu
già te ne vai via
è forse per questo che
non ho ancora imparato a dirti
tu per me sei importante
anche se non ci sei x2
ecco perché
ho ancora un sentimento dentro
che non mi fa morire
ma neanche vivere
-ad infinitum-

Up

Vita mia

Vita mia a noi due
giochi il rosso ed esce sempre il nero
la fortuna è sì cieca
così come cieco è il tuo amore
Vita mia a noi due
Vita mia a noi due
Vita mia a noi due
sei tu la mia malattia
sei la mia medicina
Vita mia ti prego non andare via
tu non puoi lasciarmi
non proprio adesso
Vita mia a noi due
Vita guardami negli occhi ancora
andremo a Parigi e berremo pernaud in boulevard
voleremo gli oceani e davvero vedremo l'America
poi di corsa faremo all'amore con tutta New York
NEW YORK
Vita Vita non lasciarmi
non puoi lasciarmi adesso
ma dove vai Vita dove vai
Vita mia a noi due –ad infinitum
Vita mia noi due faremo grandi cose
Vita mia noi due faremo la rivoluzione
ma che cosa c'è
c'è che non ho più voglia di scerzare
voglio respirare ancora
quel vento fresco che mi fa sentire via
o meglio ancora sparire qui
voglio vedere se c'è o no un paradiso
è improbabile
oppure
all'inferno

Up

Dio mio!

senti questa qui, che è bella
una notte buia e minacciosa
è per colpa di questa forse
ci siamo spinti troppo lontano
e lontano a volte vuol dire MORTE
lo sapevi che andava a finire così!
Dio mio!
e adesso correre nella notte
senza meta
senza una luna
e tu che inventi fantasmi e spettri
per farmi urlare di rimorsi nell'oscurità
lo sapevi che andava a finire così!
Dio mio!
straccione schifoso
non sei che il lungo delirio di un lungo rifiuto
e ti liberi solo di ciò che possiedi
lo sapevi che andava a finire così!
Dio mio!
come potrà mai la notte assassina
cingere il buio dei tuoi occhi neri
amore mio
lo sapevi che andava a finire così!
Dio mio
e adesso correre nella notte
senza meta
senza una luna
ed è freddo è buio e piove
Dio mio, guardaci tu
e il cielo piange
mentre tu dormi senza respiro
sei così bello che mi ricordi un letto di neve
e il vento ride
e freddo soffia
sembra che voglia prendersi gioco
del nostro liso e vecchio cappotto
ed è per questo
non sono mai e poi mai più
tornata indietro
indietro non si torna
questo è poco ma sicuro

Up

E Lei Venne
(libera riscrittura de "Il Vino dell' Assassino" da I Fiori del Male, Charles Baudelaire)

Finalmente è morta, folle creatura
adesso posso bere quanto mi pare
senza vederti impazzire
senza dovermi sfibrare
soprattutto senza
con gesta quotidiane
richiamare l'attenzione
delle forze dell'ordine
e lei venne!
folle di una creatura
incontro a un destino
beffardo e crudele
era un'estate come questa che mi innamorai di lei
per spegnere la sete orribile che mi divora dentro
non basterebbe il vino che può contenere la sua tomba
e non è poco
visto che l'ho gettata dritta in fondo a un pozzo
E lei venne!
Folle di una creatura
Incontro a un destino
Beffardo e crudele x2
che stronzi che siete
sfigati arricchiti, MAI
né d'estate né d'inverno
avete saputo cosa sia davvero l'amore
evviva! sono libero
adesso posso bere quanto cazzo mi pare
senza vederti impazzire senza dovermi sfibrare
e soprattutto senza
con gesta quotidiane richiamare l'attenzione
delle forze dell'ordine
stasera mi sbronzo di brutto
e alla fine mi sdraio per terra e dormo come un cane
mi passasse sopra un tir o un intercity, io me ne frego!
me ne frego di dio
me ne frego del demonio
me ne frego dei sacramenti
me ne frego di te
non me ne frega niente di dio del demonio dei sacramenti
e di te
e lei venne
folle di una creatura
incontro a un destino
beffardo e crudele
siamo tutti, chi un po' di più, chi un po' di meno
tutti tutti tutti completamente pazzi

Up

Compagna Teresa

guardami negli occhi e poi dimmi
non mi prenderanno mai
dimmi che c'è ancora posto nel tuo cuore
dimmi dove e quando
io ci sarò
prendimi per mano
noi cambieremo il mondo come vuoi
cambieremo vita
libera e felice
dimmi dove e quando
io ci sarò
TERESA
rincorrere i sogni ci ha sempre portato fortuna
quanto vorrei amarti
in solitudine
guardami negli occhi e poi dimmi
che non mi permetterai
di lasciarmi andare
di dimenticare
dillo pure a tutti
io ci sarò
TERESA
rincorrere i sogni ci ha sempre portato fortuna
quanto vorrei amarti
in solitudine
TERESA
compagna Teresa
ogni giorno ci porti la vita
Teresa non distrarti e corri più forte
più forte che puoi
parlami Teresa e dimmi
dimmi che non è sangue
il sangue che vedo
che ti scorre fra i seni
stringimi le mani
noi cambieremo il mondo
lo faremo come volevi tu
quanto sei bella Teresa
lo sai
con te muore
ciascuno di noi
Teresa non piangere

Up

L'impero delle tenebre

abbiamo perso la memoria
del ventesimo secolo –ad infinitum
comunque sia
abbiamo perso
così come abbiamo perso
l'euforia primigenia
che provammo un giorno
nel sentirci vivi
abbiamo perso
la memoria
del ventesimo secolo
nella gola
del serpente
fa un buio pesto
scommetto che è per questo
che non vediamo niente
pensiamo a consumarci
nel farci dar retta
le nostre ricchezze
le nostre miserie
anni di duro lavoro
che cosa c'è di male
fanno tutti così
ed io, non sono diverso
non poi così diverso
è come quando
non c'è più niente da fare
se non aspettare
che arrivi un altro giorno -x2
ma non è che una farsa
nella gola
del serpente
fa un buio pesto
scommetto che è per questo
che non si vede più niente
abbiamo perso la memoria
del ventesimo secolo
recitiamo speranzosi
che qualcuno un giorno o l'altro
si ricordi di noi
e come sciocche comparse
in un melodramma in tv
giochiamo a mosca cieca con la vita
di cui non c'importa niente
-ad infinitum-

Up

Scende la notte

sei tu
sei ancora e sempre solo tu
che voli con ali improvvise e poi cadi giù
hai mai pensato che
mi mangi il cuore e l'anima
non importa
avrei dovuto amarti un po' di più
sei solo
semplicemente solo
ti guardi allo specchio
e non ti riconosci più
sei tu
sei ancora e sempre solo tu
con quell'aria di chi se ne frega
e non ti cerca più
ti sei accorto che
hai gli occhi ancora lucidi
non importa
ti ho visto piangere mille volte ormai
sei solo
semplicemente solo
ti guardi allo specchio
e non ti riconosci più
avrei voluto
avrei forse potuto
insieme a te conquistare il mondo
non vorrai mica scendere?
hai mai pensato che
la vita è breve e noi
abbiamo perso tanto tempo
smarriti nella città
abbiamo smarrito
fors'anche noi stessi
anche noi stessi
hai mai pensato che
non è finita qui
possiamo fare molto peggio
e scendere un po' più giù
o si, scendere un po' più giù
scendere un po' più giù
sei tu
sei ancora e sempre solo tu
con quell'aria di chi se ne frega
e non ti cerca più
ti sei accorto che
hai gli occhi ancora lucidi
ma poi scende la notte
e il buio circonda le nostre vite
non più libere
-ad infinitum-

Up

Carrarmatorock

carrarmatorock
puntat! mirat! FUOCO!
tutto ok tutto ok
c'è la guerra
ma è tutto ok
tutto ok
fronte sud est
missione umanitaria
portare il culo a casa
senza pensare pure a quanto disdicevole
la mia presenza sopra questa maledetta mina made in italy
sono le più affidabili, le più diffuse
cazzo forse le più care
è tutto inutile
e ora che fare
e come tacere
chiedere aiuto?
eccoli qui, stanno arrivando
un carrarmato di rock per te
che ti faccia morire di musica e non di paura
un carrarmato di rock per me
per radere al suolo i castelli di carta del Re
ma il tiranno vuol vincere sempre
e allora FUOCO
fammi sentire vivo, ancora vivo
fammi ballare ancora un po'
e allora FUOCO
la prossima volta lo giuro mi faccio prete!
tutto ok
fronte sud est
missione a basso rischio
sparare a tutto quello che ti pare
ma ho un brivido gelido se penso che ora tocca a me
non sparerei nemmeno al cane del mio vicino
e adesso parla
stai col nemico
quando lo hai visto, quali armi aveva addosso
cosa ti ha detto
non c'è più scampo
cambia canale
è tutto ok, hai visto
sei in televisione
Ci dica, cosa prova in questo momento?

Up

Il turbamento della gelosia

cadere via
volare giù
senza paracadute
senza idee
è il lato oscuro della solitudine
d'ora in avanti
adesso o mai più
ma il mondo intorno
sordomuto va
per la sua strada buia e senza uscita
è il turbamento della gelosia
bambina mia
quanto mi manchi
lo sai che ancora
ho ancora un cuore dentro
cadere via
volare giù
è un sogno ricorrente che non riesco a fare più
è il lato oscuro della solitudine
tu non sei un santo
non sei un eroe
sei piuttosto un vinto che infelice scappa via
ché la paura è vera e cova bestemmie
è il turbamento della gelosia
bambina mia
quanto mi manchi
lo sai che ancora
ho ancora un cuore dentro
lo sai che ancora
ho ancora un cuore dentro
ma quando mi incontro nello specchio
non so più chi sono
non so più che fare
non so più dire
non più pensare
non conto niente –ad infinitum
ed è per questo che odio Milano
facce seccate
e il cielo grigio
piange pioggia giorno e notte
giorno e notte
ed è per questo che volo lontano
lontano da te –x2
mi guardi senza dire una parola
sorridi mentre dentro muori ancora
è il lato oscuro della solitudine
è il turbamento della gelosia –x2
bambina mia
quanto mi manchi
lo dirai a mamma?
che ho ancora un cuore dentro
–ad infinitum

Up

Lezioni di musica

se potessi io
tornare piccolo
di nuovo un bambino
mi vorresti tu?
mi porti a scuola e poi
ritorni a prendermi
sarebbe un sogno che
ma così bello che
non ci credo
amami
vienimi a cercare
prendimi
stringimi fino a che
mi fai un po' male x2
se potessi io
essere io tuo padre
ti porterei con me
lezione di musica
e poi al cinema
stasera danno Gli Anni in Tasca
sarebbe un sogno che
ma così bello che
non ci credo
amami
vienimi a cercare
prendimi
stringimi fino a che
mi fai un po' male x2
potessi ritornare solo un poco indietro
sarei forse io stato un uomo diverso?
sarei forse io stato all'altezza
di un amore così grande
un amore così bello
un amore così bello che
non ci credo
che cosa vorrei
adesso ieri e poi
ci vorrei riprovare ancora
è chiederti scusa
e ritrovare in te
l'amico che non voglio perdere
sarebbe un sogno che
ma così bello che
non ci credo
-ad infinitum-

Up

La canzone di Tom

hai sentito di Tom
Tom che se n'è andato via
questo non è uno scherzo
non è neanche una fantasia
hai sentito di Tom
Tom che se n'è andato via
come ci illudi Tom
d'essere ancora tutti vivi
mentre guardiamo sempre dall'altra parte
avrei voluto dirti tante cose
forse la più importante
non me la ricordo più
avrei voluto averti amato
ma è così tardi ora
parlami ancora Tom
parlami ancora
dimmi qualcosa
hai sentito di Tom
Tom che se n'è andato via
uno di questi giorni la farò finita pure io
hai sentito di Tom
Tom che se n'è andato via per sempre
come ci illudi Tom
d'essere ancora tutti vivi
mentre guardiamo sempre dall'altra parte
ma non importa
non è per questo che ti chiamo
volevo dirti
volevo dirti ti amo
cantare una canzone
per non dimenticarti più
cantare una canzone
per averti sempre
sempre con me

Up

Maria Maddalena

tu così
vicino a Dio
ma tanto lontano che
io non ti riconosco più x2
non sei forse tu Gesù
conosciuto anni or sono
dentro il cuore di una femmina
che con quel suo sorriso triste
ancora mi parla di te
ma non è che un ricordo
e un ricordo...
che cosa vuoi che sia -ad infinitum-
o Maria Maddalena
dentro a quel tuo cappotto
così costoso e alla moda che
io non vedo più nessuno
nessuno
che riguardi anche me
perché non sei che un ricordo
e un ricordo
che cosa vuoi che sia
dove sei stato?
dimmi dove te n'eri andato
tutto questo tempo
e nemmeno una lettera
neanche una
e pensare che a volte
ho pensato d'avere
il cielo in tasca
ed il sole nel cuore
e pensare che a volte
ho pensato d'avere
incontrato l'amore
di Maria Maddalena
tu non sei che un ricordo
e un ricordo
che cosa vuoi che sia

Up